Aprire un negozio online offre grandi opportunità, ma è fondamentale essere a conoscenza dei requisiti legali per operare in modo corretto e senza intoppi. In questo articolo, ti spiegheremo i requisiti morali e professionali necessari per gestire un e-commerce, specialmente se vendi prodotti alimentari.
Requisiti Morali per l’E-Commerce
Per avviare un e-commerce, devi rispettare i requisiti morali indicati dall’art. 71 del D.lgs. n. 59/2010. Di seguito, chi NON può avviare un’attività commerciale:
- Delinquenti abituali, professionali o per tendenza, a meno di riabilitazione.
- Chi è stato condannato per delitto non colposo con pena detentiva non inferiore a tre anni.
- Chi ha riportato condanne per reati come:
- Ricettazione, riciclaggio, usura, bancarotta fraudolenta, estorsione.
- Delitti contro la persona commessi con violenza (es. rapina).
- Chi ha subito condanne per reati contro l’igiene e la sanità pubblica.
- Coloro che hanno subito due o più condanne per frodi alimentari negli ultimi cinque anni.
- Chi è soggetto a misure di prevenzione antimafia.
- Persone condannate per reati contro la moralità pubblica, come gioco d’azzardo o scommesse clandestine.
In caso di condanna, l’attività potrà essere avviata solo dopo aver ottenuto la riabilitazione o trascorsi 5 anni dalla fine della pena.
Requisiti Professionali per Vendita di Prodotti Alimentari
Se il tuo e-commerce vende prodotti alimentari o si occupa della somministrazione di cibo e bevande, devi soddisfare specifici requisiti professionali. Ecco le alternative per essere in regola:
- Corso professionale: Aver frequentato con successo un corso riconosciuto dalle regioni o province autonome. I corsi sono organizzati da Camere di Commercio o associazioni come Confesercenti e Confcommercio.
- Esperienza lavorativa: Aver lavorato per almeno due anni negli ultimi cinque anni nel settore alimentare o della somministrazione di alimenti e bevande.
- Diploma o Laurea: Possedere un diploma o laurea (anche triennale) in materie legate al commercio o alla preparazione e somministrazione di alimenti.
Obbligo di Presentazione della SCIA
Per avviare un’attività di e-commerce, è necessario presentare la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) al Comune in cui intendi operare. Tuttavia, per il commercio all’ingrosso, la SCIA non è richiesta e la verifica dei requisiti sarà effettuata dalla Camera di Commercio.
È importante sapere che la mancata presentazione della SCIA comporta una sanzione amministrativa che va da € 2.582,28 fino a € 15.493,71 (art. 22 del D.Lgs. n. 114/1998), anche se le sanzioni possono variare a seconda del Comune.
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