Se sei uno Avvocato in Partita IVA devi iscriverti e pagare i contributi ad Cassa Forense. In questo articolo vediamo 10 cose che devi sapere sulla cassa previdenziale degli Avvocati.
1 – Cos’è Cassa Forense?
Cassa Forense è l’ente privato che gestisce in modo autonomo la previdenza e l’assistenza per gli avvocati iscritti agli albi professionali.
2 – Chi deve iscriversi a Cassa Forense?
L’iscrizione alla Cassa Forense è obbligatoria per tutti gli avvocati iscritti agli Albi professionali.
3 – Quali sono le modalità di iscrizione alla Cassa Forense?
Non occorre presentare alcuna domanda di iscrizione, in quanto l’iscrizione alla Cassa avviene automaticamente a seguito della comunicazione del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati competente per l’iscrizione all’Albo professionale. L’iscrizione è quindi contestuale a quella all’Albo. Per i praticanti avvocati, invece, l’iscrizione è facoltativa e può essere richiesta dagli interessati per tutti gli anni di iscrizione nel registro dei praticanti, per un massimo di 6 anni.
4 – Quali contributi devo versare alla Cassa Forense?
Dovrai versare 3 tipi di contributi alla Cassa Forense:
- Contributo soggettivo: è il contributo che versi per accumulare i fondi per la tua futura pensione. Si calcola applicando la percentuale del 15% sul tuo reddito netto (con un versamento minimo a 2.875€). E’ l’unico contributo che potrai dedurre ovvero sottrarre dal tuo incassato prima di effettuare il calcolo delle tasse.
- Contributo integrativo: è il contributo serve a finanziare la cassa professionale. E’ pari al 4% dei tuoi compensi e deve essere obbligatoriamente aggiunto in fattura in modo che venga addebitato al tuo cliente (quindi non rappresenta un costo per te).
- Contributo di Maternità: è un importo fisso che viene stabilito ogni anno dalla Cassa Forense e viene versato per finanziare l’indennità di maternità per le colleghe avvocatesse che diventano madri durante l’anno. Per il 2023 era di 82,69€ (non è ancora stato reso noto quello per il 2024).
5 – Ci sono agevolazioni per i neo iscritti alla Cassa Forense?
Nei primi 6 anni di iscrizione sotto i 35 anni di età è prevista la riduzione del 50% del contributo soggettivo minimo.
6 – Come si comunica il reddito per la determinazione della contribuzione?
Tutti gli iscritti devono inviare telematicamente entro il 30 settembre il Modello 5, per comunicare il reddito professionale netto e il volume d’affari IVA dell’anno precedente.
7 -Quali sono le modalità di pagamento dei contributi della Cassa forense?
I contributi minimi obbligatori (soggettivo e integrativo) vengono richiesti nell’anno di competenza, ossia l’anno di produzione del reddito. Sono riscossi annualmente in quattro rate (febbraio, aprile, giugno e settembre), tramite avvisi di pagamento pagoPA o modelli F24 che devono essere generati e stampati direttamente dall’iscritto nella propria area riservata del sito ufficiale della Cassa Forense (www.cassaforense.it)
I contributi in autoliquidazione, determinati in sede di compilazione del Modello 5 per comunicare i redditi, devono essere corrisposti in due rate di pari importo, entro il 31 luglio (prima rata) e il 31 dicembre (seconda rata a saldo), sempre tramite avvisi pagoPA o F24.
Il contributo di maternità va versato in unica soluzione insieme alla quarta rata dei contributi minimi, con scadenza al 30 settembre.
L’eventuale contributo soggettivo modulare volontario può essere versato in unica rata al 31 dicembre, in sede di autoliquidazione del Modello 5.
8 – Cosa prevede l’assistenza di Cassa Forense?
- Assistenza Indennitaria: Indennità per infortuni o malattie gravi con inabilità totale per almeno 60 giorni.
- Sostegno alla Professione: Agevolazioni per mutui e finanziamenti, contributi per lo sviluppo professionale, e corsi di alta formazione.
- Sostegno alla Famiglia: Contributi per la conciliazione tra attività professionale e impegni familiari.
- Polizze Sanitarie: Coperture per grandi interventi chirurgici, gravi eventi morbosi, e possibilità di aderire a piani sanitari integrativi.
- Polizza LTC (Long Term Care): Rendita mensile in caso di non autosufficienza permanente.
- Polizza TCM (Premorienza): Assicurazione per il caso di premorienza.
- Tutela della Maternità e della Paternità: Indennità per maternità/paternità con richiesta online.
9 – Quali coperture sanitarie offre Cassa Forense?
Cassa Forense offre una polizza sanitaria base gratuita per grandi interventi e una polizza integrativa a pagamento per ricoveri, visite specialistiche ecc., estendibili ai familiari.
10 – Quali sono i requisiti per la pensione di vecchiaia?
- Anzianità Contributiva: È necessario avere almeno 35 anni di anzianità di iscrizione e di contribuzione integrale alla Cassa Forense.
- Età: L’età minima per richiedere la pensione di vecchiaia è 65 anni, ma per ottenere l’importo pieno della pensione senza riduzioni è necessario raggiungere i 70 anni. L’iscritto può chiedere la pensione di vecchiaia anticipata tra i 65 e i 70 anni, ma l’importo della pensione sarà ridotto dello 0,41% per ogni mese di anticipo rispetto ai 70 anni, con una riduzione annuale del 4,92%.
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