Quando un professionista/imprenditore individuale non può accedere al regime forfettario, o decide di non sceglierlo perché non sempre è la soluzione più conveniente (ogni caso va valutato singolarmente), deve adottare il regime ordinario semplificato. Questo regime prevede il pagamento dell’IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche), calcolata sul reddito imponibile, ossia sui guadagni al netto delle spese e dei contributi versati.
L’IRPEF è un’imposta progressiva, e le nuove aliquote sono le seguenti:
- 23% per i redditi fino a 28.000 euro;
- 35% per i redditi superiori a 28.000 euro e fino a 50.000 euro;
- 43% per i redditi che superano i 50.000 euro.
A questa imposta si aggiungono anche le addizionali comunali e regionali, che variano a seconda del comune e della regione di residenza, con un’incidenza complessiva intorno al 2-3% del reddito imponibile. (guadagni al netto delle spese e dei contributi versati).
Come si calcola l’IRPEF:
- Somma dei compensi incassati: Si sommano tutti i compensi effettivamente ricevuti nell’anno.
- Sottrazione delle spese: Si sottraggono tutte le spese sostenute per l’attività (materiali, affitti, ecc.).
- Sottrazione dei contributi previdenziali: Si sottraggono i contributi previdenziali versati nell’anno precedente.
- Reddito imponibile: È il reddito su cui si calcola l’IRPEF, ottenuto dopo aver sottratto spese e contributi.
Esempio di calcolo IRPEF
Supponiamo di avere questi dati:
- Compensi incassati: 80.000€
- Spese sostenute: 15.000€
- Contributi previdenziali pagati nel 2023: 5.000€
Il reddito imponibile sarà:
80.000€ (compensi) – 15.000€ (spese) – 5.000€ (contributi) = 60.000€.
Con le nuove aliquote IRPEF, il calcolo sarà il seguente:
- 23% sui primi 28.000€
- 35% su ciò che eccede 28.000€ fino a 50.000€
- 43% su ciò che eccede 50.000€
Calcolo IRPEF:
- 23% su 28.000€ = 6.440€
- 35% su 22.000€ (da 28.001€ a 50.000€) = 7.700€
- 43% su 10.000€ (da 50.001€ a 60.000€) = 4.300€
Totale IRPEF da pagare:
6.440€ + 7.700€ + 4.300€ = 18.440€.
Contributi INPS nel regime ordinario semplificato
I contributi INPS si calcolano sul reddito imponibile utilizzato per il calcolo delle tasse (guadagni al netto delle spese e dei contributi versati). Questo significa che, sottraendo le spese e i contributi previdenziali, anche l’importo su cui si calcolano i contributi INPS si riduce. Le aliquote INPS variano in base alla categoria professionale:
- 26,07% per i professionisti iscritti alla gestione separata INPS;
- 24,00% per commercianti e artigiani.
Massimale INPS
Esiste una soglia massima di reddito (circa 100.000 euro, variabile in base a diversi fattori) oltre la quale non si pagano più contributi INPS, ma solo le tasse. Questo significa che, superato il massimale, l’onere previdenziale si ferma, riducendo ulteriormente i costi complessivi.
Nel regime ordinario semplificato, quindi, l’ammontare dei contributi INPS da pagare diminuisce proporzionalmente ai costi sostenuti e alla gestione del reddito entro il massimale.
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