Se sei in regime forfettario e nel corso dell’anno i tuoi incassi superano i 100.000€ dovrai passare immediatamente al regime ordinario.
E’ importante sottolineare che nella determinazione degli 100.000€ devono essere considerati unicamente gli importi incassati (e non degli importi fatturati) entro il 31 dicembre dell’anno che stiamo prendendo in considerazione.
Cosa comporta il passaggio immediato al regime ordinario?
Il passaggio immediato al regime ordinario comporta diversi cambiamenti nella gestione della tua Partita IVA e nel pagamento delle tasse:
- applicazione della tassazione IRPEF su tutti gli importi incassati durante l’anno. Quindi le tue tasse passeranno dal 15% (o 5% se usufruivi dell’agevolazione per le nuove attività) ad una tassazione ordinaria che va dal 23% al 43% sulla base degli scaglioni di reddito IRPEF
- a partire dal superamento della soglia dei 100.000€ dovrai applicare l’IVA e la ritenuta d’acconto sulle tue fatture (che in regime forfettario non dovevi inserire). L’IVA e la ritenuta vanno integrate anche nella fattura che ha generato il superamento del limite dei 100.000€. Di conseguenza dovrai anche versare periodicamente l’IVA.
- potrai “scaricare” le spese che effettui per svolgere la tua attività autonoma a condizione che siano inerenti con l’attività in questione e che tu effettui gli acquisti facendoti fare la fattura dove dovrà essere indicato il tuo numero di Partita IVA. Con “scaricare” si intende che potrai dedurre quel costo dall’importo su cui verranno calcolate le tasse. Ovvero, per semplificare, potrai sottrarre le spese sostenute dal totale incassato prima di calcolare le tasse.
Facciamo un esempio per rendere tutto più chiaro
Marco è in regime forfettario, nel periodo tra Gennaio e Maggio 2024 ha incassato un totale di 100.000€ ciò comporta il passaggio immediato a regime ordinario.
Non potendo più applicare il regime forfettario, Marco pagherà l’IRPEF (sulla base degli scaglioni di reddito) sull’intero incassato del 2024 (compresi i 100.000€ incassati da gennaio a maggio).
A partire dalla fattura che gli ha fatto superare il limite, Marco dovrà applicare l’IVA e la ritenuta d’acconto sulle sue fatture.
Infine, Marco potrà scaricare le spese che effettuerà per la sua attività facendosi fare la fattura intestata alla sua Partita IVA dai suoi fornitori.
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