Se sei uno Psicologo in Partita IVA devi iscriverti e pagare i contributi ad ENPAP. In questo articolo vediamo 10 cose che devi sapere sulla cassa previdenziale degli Psicologi
1 – Chi deve iscriversi all’ENPAP?
Gli psicologi iscritti agli Albi degli Ordini regionali e provinciali, che lavorano come liberi professionisti, devono obbligatoriamente iscriversi all’ENPAP.
2 – Quando scatta l’obbligo di iscrizione all’ENPAP?
L’obbligo di iscrizione all’ENPAP scatta quando incassi il tuo primo compenso professionale. Devi effettuare l’iscrizione entro 90 giorni dalla data di incasso della prima fattura professionale.
3 – Quali documenti sono necessari per l’iscrizione all’ENPAP?
I documenti necessari per l’iscrizione all’ENPAP sono:
- Certificato di nascita
- Certificato di residenza
- Stato di famiglia
- Codice fiscale
- Certificato di iscrizione all’Ordine
- Indirizzo PEC
E’ possibile anche presentare la dichiarazione sostitutiva prevista ai sensi dell’art. 46 del D.P.R. 445/2000.
4 – Entro quanto tempo devo iscrivermi all’ENPAP?
L’iscrizione deve essere effettuata entro 90 giorni dalla data di incasso della prima fattura professionale. Il ritardo comporta una sanzione di 100 euro, ridotta a 20 euro se l’iscrizione avviene entro il 30 marzo dell’anno successivo.
5 – Cosa succede in caso di omessa iscrizione?
L’omessa iscrizione comporta una sanzione di 100€, ridotta a 20€ se l’iscrizione viene effettuata entro il 30 marzo dell’anno successivo all’insorgenza dei requisiti. Sono previste ulteriori sanzioni per ritardati versamenti dei contributi.
6 – Qual è il contributo soggettivo obbligatorio per gli iscritti all’ENPAP?
Il contributo soggettivo obbligatorio è pari al 10% del reddito professionale netto annuo. E’ l’unico contributo che potrai dedurre ovvero sottrarre dal tuo incassato prima di effettuare il calcolo delle tasse.
7 – Esiste un contributo soggettivo minimo da versare?
Sì, è previsto un contributo soggettivo minimo di 856€. Il minimo contributivo può essere ridotto ad 1/2, 1/3 o 1/5 in presenza di particolari condizioni (per i dettagli puoi leggere il nostro articolo che trovi a questo link)
8 – Cos’è il contributo integrativo e come si calcola?
E’ pari al 2% dei tuoi compensi e deve essere obbligatoriamente aggiunto in fattura in modo che venga addebitato al tuo cliente (quindi non rappresenta un costo per te). Questo contributo non è soggetto a IRPEF e non influisce sulla formazione del reddito imponibile (ciò vuol dire che non pagherai le tasse sull’importo di questo contributo).
9 – A quali condizioni si ha diritto alla pensione di vecchiaia?
Avere almeno 65 anni di età e risultare iscritti con almeno 5 anni di contribuzione effettiva e integrale. La pensione di vecchiaia decorre dal 1° giorno del mese successivo a quello di presentazione della domanda. L’importo della Pensione viene calcolato secondo il sistema contributivo, moltiplicando il montante dei contributi per un coefficiente legato all’età.
10 – Quali sono le prestazioni erogate dall’ENPAP?
Pensione di vecchiaia, invalidità, inabilità, ai superstiti, indennità di maternità e prestazioni assistenziali.
Perchè è importante farti supportare da un commercialista?
Il supporto di un commercialista è molto importante perchè ti permette di gestire la tua Partita IVA nel modo più corretto e determinare il giusto importo di contributi e di tasse che dovrai pagare.
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