Come viene inquadrato fiscalmente un Interior Designer?
Un Interior Designer che guadagna esclusivamente attraverso le prestazioni professionali fornite ai propri clienti è inquadrato fiscalmente come attività professionale. Il Codice ATECO associato a questa attività è il 74.10.90 – Altre attività di design. Questo codice rappresenta tutte le attività legate alla progettazione di interni, arredamenti e spazi abitativi svolte in maniera autonoma o tramite studi professionali.
A quale cassa previdenziale deve iscriversi un Interior Designer?
Essendo un’attività professionale senza una cassa previdenziale dedicata, l’Interior Designer deve iscriversi alla Gestione Separata INPS. I contributi previdenziali vengono calcolati in base agli incassi annuali, senza importi fissi da versare. Se durante l’anno non si ottiene alcun reddito, non saranno dovuti contributi.
La percentuale di contributi da versare è attualmente del 26,07% e si applica sul 78% degli incassi, in quanto questo è il coefficiente di redditività per gli interior designer in regime forfettario.
Quante tasse paga un Interior Designer in regime forfettario?
Il regime forfettario permette di pagare meno tasse rispetto ad altri regimi fiscali, a patto di rispettare alcuni requisiti di accesso.
Se avvii una nuova attività come Interior Designer in regime forfettario, puoi beneficiare di un’aliquota ridotta del 5% per i primi 5 anni di attività. Successivamente, dal sesto anno in poi, l’aliquota salirà al 15%.
Per poter applicare l’aliquota agevolata del 5%, è necessario rispettare alcuni requisiti specifici. Puoi consultarli qui.
Simulatore calcolo Tasse e Contributi Interior Designer
Attraverso il simulatore, inserendo il tuo incasso annuo, potrai scoprire l’importo delle tasse e dei contributi previdenziali da versare, e calcolare il tuo guadagno netto finale.