L’utilizzo della prestazione occasionale può essere un modo per “testare sul campo” un’attività autonoma che hai intenzione di aprire in Partita IVA e per iniziare a farti conoscere dai tuoi clienti. Spesso si fa confusione nell’applicazione di questa modalità di lavoro autonomo. In questo articolo vedremo cos’è e quando è possibile utilizzare la prestazione occasionale e quali sono i limiti di utilizzo.
Quali sono le caratteristiche della prestazione occasionale?
Per essere considerata tale, l’attività svolta in prestazione occasionale deve avere le seguenti caratteristiche:
- Sporadica (non abituale): ciò vuol dire che nello stesso anno puoi svolgere un numero non troppo elevato di prestazioni dello stesso tipo o con lo stesso cliente
- Non professionale: se sei iscritto ad un albo professionale non puoi svolgere prestazioni occasionali che si riferiscono a quella professione. Quindi ad esempio se sei un avvocato non puoi svolgere nessun servizio legato a questa attività utilizzando lo strumento della prestazione occasionale ma devi obbligatoriamente svolgerla in Partita IVA.
- A compenso minimo: non puoi percepire un compenso eccessivamente elevato per la tua attività occasionale
- Non organizzata: con riferimento sia al capitale impiegato, sia all’organizzazione del lavoro di eventuali collaboratori.
Se supero i 5.000€ in prestazione occasionale sono obbligato ad aprire Partita IVA?
Sfatiamo questo falso mito del limite di 5.000€. Non esiste un “tetto” massimo di compensi oltre al quale sei obbligato ad aprire Partita IVA. Il riferimento ai 5.000€ di compensi vale soltanto per l’obbligo di apertura di una posizione previdenziale per il versamento dei contributi.
Infatti, una volta superati i 5.000€ dovrai iscriverti alla gestione separata INPS e iniziare a versare i contributi. La percentuale dei contributi che dovrai versare è di 33,72% di cui 1/3 sarà a tuo carico e 2/3 a carico del tuo cliente.
Quali attività non permettono l’utilizzo della prestazione occasionale?
Oltre alle attività professionali regolamentate da uno specifico albo, non è possibile svolgere in prestazione occasionale le attività di vendita online come e-commerce e dropshipping. Queste attività, per il fatto di essere sempre disponibili per l’acquisto dei prodotti da parte dei clienti, non possono essere considerate attività sporadiche. Sono quindi prive di una delle caratteristiche fondamentali proprie della prestazione occasionale.
Perchè è importante chiedere il supporto di un commercialista?
Se stai svolgendo delle attività in prestazione occasionale e vuoi valutare se stai agendo in modo corretto e se sei obbligato all’apertura di una Partita IVA, è sempre consigliabile rivolgersi ad un commercialista. Questo professionista potrà analizzare la tua situazione e valutare se è necessario il passaggio in Partita IVA o se eventualmente, anche non essendo necessario, fiscalmente ti conviene aprire una Partita IVA. Questo ti permetterà anche di evitare eventuali sanzioni da parte dell’Agenzia delle Entrate.
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